
Chi è Lilith?
Lilith è l'essere femminile primigenio, la prima donna, creata con un cuore libero.
Per questa ragione è incapace di essere sottomessa per costrizione e il suo spirito non può essere assoggettato, legato con vincoli che ne tradiscono la natura.
Lilith è rappresentata con zampe d'uccello e ali leggere così da dominare entrambi gli elementi, terra e aria; ha occhi che vedono nelle ombre, al di là delle apparenze; occhi capaci di cogliere la luce nell’oscurità. In alcune versioni,invece, è raffigurata con il corpo superiore da donna e inferiore da serpente.
Ella rappresenta l’ immagine della Notte e del ritmo lunare e, come la Luna destinata all' eclisse, è capace di nascondersi negandosi allo sguardo; il suo ritmo, scandito dalle fasi, muore per rinascere ogni volta.
In essa ritroviamo al contempo Vita e la Morte, la luce e l'ombra, il visibile e l'invisibile in una dinamica scandita da un Ritmo di vita presente in ogni essere.
Lilith è la protettrice del Desiderio che richiama all'esistenza, protegge gli esseri da tutte le violenze, da tutte le invavasioni e custodisce l'integrità del cuore perchè rimanga inviolato. Tutela la libertà e le peculiarità di ognuno, esaltandone i singoli talenti.
Poiché i disturbi del comportamento alimentare sono patologie dell'animo prima che del corpo, che viene “scelto” solo in seconda battuta come campo di battaglia;
Poiché sono disturbi che ingaggiano una lotta senza fine e ai limiti del possibile, dove viene messa in atto una difesa paradossale percepita come unica possibilità di salvezza, di rifugio, a fronte di un rischio più terrificante della morte stessa,cioè la perdita di Sé.
Poiché è una guerra rituale dove è però perduto il ritmo e al suo posto instaurata una cadenza, che attraverso i sintomi esprime un dolore che non può essere detto.
Un dolore che ci parla della ricerca di un identità perduta, frammentata, e ce lo dice in un linguagio in da decodificare spesso incomprensibile,che fa il deserto attorno.
Poiché la vicinanza dell'altro è allo stesso tempo desiderata e temuta e il mondo percepito come pericoloso: un invasore da cui non si ha scampo, rispetto al quale non si riesce a porre un limite e a delinearne i confini rispetto al Sé.
Poiché ogni desiderio diviene rifiuto, e ogni rifiuto “desiderio”.
Per tutto questo scegliamo il nome di Lilith
Affinché il nostro gruppo sia un luogo dove stare al riparo, trovare rifugio.
Inaspettatamente scompare qualcosa, o qualcuno, che fino a quel momento non ci accorgevamo della sua esistenza, forse.
RispondiEliminaPoi all'improvviso avvertiamo il vuoto; e ci rendiamo conto, soltanto in quel momento, di cosa avevamo vicino senza mai apprezzare.
Così il pianto disperato, tardivamente, ci assale!
Conoscere le nostre paure è il miglior metodo per occuparsi delle paure degli altri.
RispondiEliminaC.G. JUNG
Mostratemi un uomo sano di mente e lo curerò per voi.
RispondiEliminaC. G. JUNG